Maschera di livello Photoshop

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Creare e usare la maschera in Photoshop

In questo nuovo articolo di Graphics for Social Media ti parlerò della maschera di Photoshop, come funziona e come usarla.

Comincio col dirti che la maschera è il motivo per cui io prediligo Photoshop a Canva.

Perché?

Te lo spiego subito: la maschera è uno strumento potente e flessibile che permette di fare molteplici azioni che in Canva non trovi. Ecco qualche esempio: scontornare particolari sezioni di un’immagine, copiare e incollare una particolare trasparenza a diversi livelli, creare fotomontaggi perfetti in modo veloce e, soprattutto, ti permette sempre di tornare indietro e modificare solo la parte che ti interessa sia modificata, senza toccare il resto.

Che te ne pare?
Mi sembrano tutte funzioni utili per realizzare le tue grafiche super da pubblicare nei social media. Una cosa è certa, grazie alla maschera di Photoshop, hai la possibilità di creare grafiche capaci di distinguersi nei social network, siano essi Facebook, Instagram, Linkedin…

Ora, so cosa stai pensando: “Ma la maschera è difficile da capire/usare per chi sta iniziando ad usare Photoshop!” Ad una prima occhiata l’impressione è questa, certo, ma ti assicuro che è solo un’impressione e poi, diciamocelo, da qualche parte bisogna pur iniziare, no? Meglio rompere il ghiaccio subito!

Nel video-tutorial che trovi qui sopra introduco alcune funzioni fondamentali e utili per iniziare ad utilizzare la maschera, in più ho pensato ad un esercizio da svolgere insieme passo passo.

I vantaggi della maschera di Photoshop

Per farti capire i vantaggi dell’utilizzo della maschera di Photoshop, voglio metterla a confronto con un altro strumento che abbiamo visto in una delle mie precedenti guide-tutorial: la selezione.

Ritagliare una porzione di immagine con la selezione

Bene, per prima cosa apro il solito canva 1080X1080 con sfondo bianco. Inserisco un’immagine e si viene a creare l’immagine nell’oggetto avanzato.

Vado a prendere il mio oggetto avanzato. Se uso la selezione, però, l’oggetto avanzato non posso più utilizzarlo perché il livello selezione ha bisogno del cosiddetto oggetto “rasterizzato” (molto più semplicemente: “con i pixel”). Dunque: tasto destro –> rasterizza il livello. Prendo la mia selezione, tenendo il livello sempre attivo, “shift” e selezione quadrata.

Sempre con il livello attivo, vado a fare selezione “inversa”. Cos’è?
La selezione inversa prende tutto ciò che è al di fuori della selezione che avevo creato, in questo caso quindi tutto ciò che è al di fuori del mio quadrato. Schiaccio il tasto delete che usiamo normalmente per cancellare le lettere in word ad esempio, vado a cancellare tutto ciò che è esterno alla mia selezione. “Control+d” o “command +d” deseleziono tutto e ho la mia immagine quadrata.

Tutto giusto, ma c’è un piccolo problema: arrivato a questo punto non posso più fare alcuna modifica, non posso più tornare indietro perché la selezione ci consegna un “oggetto” fatto e finito. Quindi mi deve star bene quanto fatto finora senza alcun ripensamento.

Non è molto comodo, non credi? Ecco che la maschera corre in mio/nostro aiuto.

Ritagliare una porzione di immagine con la maschera: modo 1

Torno al punto di partenza fino all’inserimento della mia immagine “oggetto avanzato”.
Già qui posso mostrarti il primo grande vantaggio della maschera: posso lavorare direttamente con l’oggetto avanzato senza dover creare il livello rasterizzato come ho fatto poco fa. A questo punto creo la maschera con l’apposito pulsante (vedi foto qui sotto).

Pulsante per attivare la maschera

In questo modo si viene a creare una porzione di spazio identico al canva su cui sto lavorando ed è di colore bianco.

Maschera di livello Photoshop

NB: Tieni bene a mente che il bianco nella maschera significa “visibilità”. Di contro, il colore nero “nasconde”.

Se infatti vado sui colori primo piano-sfondo e faccio lo switch dal bianco al nero* (doppio click sul colore e selezione del nero dalla finestra dei colori), seleziono il pennello (shortcut “B”), vado a selezionare il livello della maschera e non più quello dell’immagine – lo si capisce dai 4 “vertici” che si evidenziano attorno al quadratino della maschera, questo indica che è attiva – entro col pennello tenendo premuto il mouse/touchpad, vedrai che vado a nascondere le porzioni di immagine su cui passo col pennello.

*I colori che stanno in primo piano nei quadratini colorati sulla barra di sinistra indicano proprio il colore in primo piano e quello di sfondo. Essenzialmente servono per avere sempre a disposizione due colori e nella maschera questo è molto utile, in questo modo non c’è bisogno ogni volta di andare a selezionare il bianco e il nero e il tuo flusso di lavoro è molto più veloce: ti basterà schiacciare la X sulla tastiera per passare dal bianco al nero e viceversa.

Comando di “switch” colori primo piano-sfondo

Schiacciando “alt” sulla maschera, è la maschera stessa a dirmi la porzione in cui c’è il nero, dunque la porzione nascosta. Questa visualizzazione è utile per continuare a nascondere porzioni dell’immagine e vedere realmente in quali punti stiamo applicando la maschera.

Piccola tip: se non hai il bianco e nero sui due colori di primo piano-sfondo, ti basterà cliccare sul tasto “D” e automaticamente appariranno.

Hai già appreso un principio tanto semplice quanto importante sulla maschera: il bianco svela, il nero nasconde.
Dunque in linea teorica e generale, questo è il modo in cui funziona la maschera.

Torniamo alla visualizzazione classica tenendo premuto “alt” e poi cliccando col mouse sulla maschera (questo ci fa passare dalla maschera al canva).
Ora, selezionando sempre la maschera, la riempio di bianco e tutto torna visibile, sono tornato alla situazione di partenza.

Utilizzando sempre la selezione, creo una porzione quadrata (tenendo premuto lo shift), rilascio, sempre con la maschera attivata e come prima vado su “selezione inversa”, si selezionerà tutta la porzione che è al di fuori della selezione quadrata che ho appena fatto.
Sempre maschera attiva, faccio lo switch dei colori da bianco a nero: col pennello entro nell’immagine e, se passo sopra l’immagine che rientra nel quadrato della selezione, non si cancella niente.

Come avviene questo?
Con la selezione sto dando un comando alla maschera, cioè quello di prendere solo la parte che è al di fuori della selezione che ho appena creato. In questo modo posso anche allargare la porzione del pennello e passare un po’ ovunque per un lavoro pulito pulito. Nella maschera si dovrebbe vedere tutto nero, tranne il quadrato della selezione che è rimasto bianco. Ora torno all’immagine, deseleziono tutto, seleziono lo strumento per spostare gli elementi e muovo l’immagine dove voglio.

Selezione maschera con pennello

Questa caratteristica è molto utile per i nostri post sui social network. Immagina di avere molte foto e di volerle inserire sempre nella stessa forma (es. rombo, triangolo ecc..) per avere una certa coerenza grafica. Bene in questo caso ti basterà creare la prima forma con la selezione, applicarla alla foto attraverso la maschera e poi duplicare questa maschera su tutte le immagini. Le immagini non saranno tutte posizionate correttamente rispetto alla maschera creata, ma ti basterà sganciare la foto dalla maschera per poterla muovere liberamente. In questo modo il tuo post per i tuoi social network verrà creato nel giro di un minuto.

NB: Ricorda che l’immagine e la maschera “vanno insieme”, questo è evidenziato dal simbolo del “link” che le unisce (vedi foto sotto). Questo “link” tuttavia, può essere deselezionato andando a spezzare il legame tra immagine e maschera. In questo modo, se ho bisogno di farlo, posso utilizzare l’una o l’altra separatamente.

Il link che collega immagine e maschera

Quindi, clicco e disattivo il “link” e vado a lavorare solo sulla maschera andando a mostrare porzioni di foto che prima non erano visibili.
Ecco un altro grande vantaggio della maschera che nessun altro ha: la maschera è sempre modificabile e spostabile.

Ritagliare una porzione di immagine con la maschera: modo 2

Creare la maschera con un solo click

Ora voglio mostrarti una procedura ancora più semplice per creare una maschera. Bastano pochi semplici passi, seguimi.

Faccio sempre una selezione quadrata nell’immagine, rilascio e applico subito la maschera cliccando sull’apposito pulsante. Fatto!
Con un click ho creato la maschera che è identica alla selezione, sposto dove preferisco e anche in questo caso, deselezionando il “link” tra maschera e immagine, posso andare a lavorare su l’una o sull’altra separatamente.

Se siamo sull’immagine, nel canva posso spostare l’immagine all’interno della maschera come se si fosse creato una sorta di quadro e cornice (la cornice è definita dalla porzione della maschera, il quadro dalla foto che c’è dentro). Se invece vado sulla maschera e sposto la porzione bianca che abbiamo creato con la selezione, l’immagine resta ferma dov’è e si sposta solo la cornice.

NB: una volta finito con modifiche e aggiustamenti vari, ricorda di riattivare il link in modo da ricollegare immagine e maschera.

Come vedi, per creare le tue grafiche, avere a disposizione le maschere di Photoshop è un grande vantaggio. Una volta imparato questo semplice flusso di lavoro non avrai problemi a creare le grafiche per i social network che avrai programmato sul tuo Piano Editoriale.

Ingrandire il riquadro della maschera

Può succedere di accorgerci che il quadrato creato sia troppo piccolo e di volerlo ingrandire.

Cosa fare?
Semplice!

Alt+click su maschera e con la selezione ingrandisco il quadrato e, sempre con la maschera attivata, seleziono “riempi”. Naturalmente, visto che l’intento è quello di mostrare una porzione di foto in più, riempio col colore bianco che andrà a mostrare tutto ciò che è contenuto all’interno della selezione. Ecco che abbiamo un’immagine più grande. Ovviamente nessuno ci vieta di fare la stessa cosa ma con il pennello, poi sarai tu a decidere quale strumento utilizzare.

Riepilogo e conclusioni

Dunque, cosa abbiamo visto grazie a questi passaggi?
1. La maschera è un elemento potente e versatile
2. Può essere attivata in modi diversi
3. La maschera non è un elemento distruttivo: vuol dire che ci permette sempre di tornare al punto di partenza
4. Il bianco e il nero nella maschera hanno due specifiche funzioni: il bianco rivela, il nero nasconde
5. Maschera e immagine sono legate tra loro, ma “disattivando” il simbolo del link che le unisce, si può lavorare su ognuna di esse separatamente

Per memorizzare al meglio quanto ho spiegato in questo articolo, ti consiglio di seguire e svolgere insieme a me l’esercizio che trovi nel video tutorial qui sopra (dal minuto15:40).

Come sempre, ti ricordo di seguirmi su Youtube e iscriverti al canale di #graphicsforsocialmedia.

Mi trovi anche su Instagram, Facebook e Linkedin.
Insomma, c’è l’imbarazzo della scelta.

Se hai bisogno di chiarimenti o hai qualsiasi dubbio, lascia un commento e sarò felice di risponderti.

A presto,
Gianluca

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